convocazione assemblea via email agli
indirizzi di posta elettronica risultante dai libri sociali
Trib. Milano, 1997, massima
Si ritiene legittima la clausola
che preveda per la spedizione dell'avviso la scelta di un sistema di
comunicazione diverso dalla raccomandata, purché assicuri il tempestivo ricevimento
dell'avviso di convocazione (ad esempio il fax), con la precisazione che questo
sistema deve trovare riscontro in dati di riferimento riportati a libro
soci".
Not. Paola Mazza
08.06.2001
Può considerarsi mezzo idoneo e
lecito per la convocazione di un'assemblea dei soci di Srl l'utilizzo della
posta elettronica?
Non ho trovato
nessuna conferma sulle massime consultate.
Not. Giovanni De Marchi
08.06.2001
È perfettamente
legittima, come confermato da recenti orientamenti "tecnologici" (cfr.
Trib. Sassari, Commissione del Consiglio Notarile di Milano) e dalla massima
del Tribunale di Milano sopra riportata.
Teniamo presente
che nel 1997 (anno della Massima cui facevo riferimento) ben pochi di noi
usavano la posta elettronica, e secondo me è l'unico motivo per cui il
tribunale parlava solo di fax.
La clausola statutaria potrebbe
essere del seguente tenore:
"La
convocazione dell'assemblea, in prima e in seconda convocazione (la quale
ultima sarà disciplinata dai primi due commi dell'art. 2369), avviene mediante
avviso da inviare agli aventi diritto, a mezzo lettera raccomandata, fax o
messaggio di posta elettronica (a condizione che risulti dai libri sociali il
numero di fax o l'indirizzo di posta elettronica di tutti gli aventi diritto a
partecipare all'assemblea) almeno otto giorni prima di quello fissato per
l'adunanza, con l'indicazione degli argomenti da trattare".
Preferisco fare
riferimento ai "libri sociali" e non solo al libro soci perché
l'avviso deve essere inviato anche ad amministratori e sindaci (ove presenti).
Not.
Roberto Dini
Ecco la A questo
punto prende la parola il Socio e, premesso che in considerazione del fatto che
l'art. 2484, c.c., dispone: "Salvo diversa disposizione dell'atto
costitutivo, l'assemblea deve essere convocata dagli amministratori con
raccomandata spedita ai soci, ecc...", il Socio propone di prevedere che
l'assemblea possa essere convocata anche mediante fax o posta elettronica.
Tanto si richiede,
precisa il Socio, per conseguire una migliore e immediata informativa rispetto
a quella, che allo stesso deriva dal servizio postale, di per sè legato a fatti
di terzi e, pertanto, aleatorio.
D'altronde, la
disposizione derogatoria dell'art. 2484, c.c., per avere un significato
pratico, ed ancor prima logico, deve tendere ad alleggerire, e non ad
aggravare, le formalità di convocazione, particolarmente ove si tratti di
Società a ristretta base partecipativa…